LE CONFERENZE DEL PROGETTO EDUCARE, UN'EMOZIONE!

“Il Mio irresistibile diritto all’Oblio”

Uno Spettacolo Teatrale in 3 quadri sulle storie di dipendenza da internet, da relazioni sessuali e da sostanze. 

Uno stimolo a riflettere anche divertendosi, ma immedesimandosi nelle storie dei protagonisti

 

Dalla penna di Giulia Lombezzi, la storia di tre persone (Wilma, Wanda, Walter) e delle loro tre dipendenze. Tre monologhi autonomi accomunati dal concetto di “diritto all’oblio”. La storia di Wilma è un paradigma di una delle dipendenze patologiche più attuali che abbiamo: la dipendenza da internet. Nella seconda ballata il diritto all’oblio è inteso nel senso letterale, giuridico del termine. La storia di Wanda, dolce ninfomane di paese, vuole rappresentare la difficoltà di rapportarsi al mondo se affetti da ninfomania e parallelamente la crudeltà di una rete pronta a mettere alla gogna e soffocare chiunque, per sbaglio o leggerezza, vi rimanga intrappolato. La terza ballata, la storia di Walter, racconta il diritto all’oblio inteso come la scelta di non vivere, di dimenticare sé stessi e le proprie fragilità lasciandosi andare alla dipendenza da eroina, droga che negli ultimi anni è tornata in auge fra i giovanissimi, non più iniettata in vena ma fumata. La città, il lago, il teatro, il web sono i punti d’incontro dei tre personaggi che non si toccheranno mai direttamente ma incroceranno varie volte le proprie strade, nella ricerca malinconica e inevitabile di un altrove dove potersi riposare dal dolore di vivere.

 

Altri crediti: Voice over: Nicola Fraccalaglio, Stefano Trecca
Luci e audio: Simone Spangaro
Riprese video: Luca Tarondi
Foto di scena: Matteo Coda
Organizzazione: Irene Maiolin

 

Produzione: La Compagnia dei Riservati

 

E con la speciale partecipazione del Prof. Leopoldo Grosso

Presso il Cinecity di Lignano Sabbiadoro

Ingresso gratuito senza prenotazione